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Presentazione del corso

 
  “Progettare città e territori sostenibili e resilienti per rispondere alle sfide del XXI secolo”
 
PRESENTAZIONE

Il corso di laurea magistrale in Pianificazione e Progettazione per la sostenibilità urbana e territoriale forma specialisti nella pianificazione e nella progettazione urbana e territoriale attraverso modalità innovative e multidisciplinari di conoscenza e di “trattamento dei problemi complessi” in riferimento allo spazio e all’ambiente costruito. La bassa qualità dell’abitare delle urbanizzazioni contemporanee, il cambiamento climatico, l’insostenibilità ambientale, le grandi migrazioni, l’ingiustizia sociale, le pandemie – tutti aspetti negativi legati alla globalizzazione – investono infatti in maniera massiccia i contesti insediativi, che reclamano interventi urgenti. Raggruppando le competenze esperte dell’Università di Firenze e costruendo accordi con le Università del mondo, il corso di laurea si propone come innovativo e leader nel campo della conoscenza e della gestione del global change riferito ai domini urbani, territoriali e ambientali del XXI secolo.  Il corso di laurea – costruito in forma interdipartimentale tra Dipartimento di Architettura (DIDA) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) – adotta un approccio multidisciplinare, integrato e interattivo nella costruzione delle strategie progettuali con un’attenzione particolare all’utilizzo simultaneo di tecnica e arte nel progetto dei luoghi. Privilegiando una visione pragmatica dell’azione, i progetti elaborati durante i due anni di corso prendono forma integrando le conoscenze, le metodologie e le tecniche dell’urbanistica e della pianificazione territoriale con quelle della riqualificazione fluviale, dell’ecologia, dell’economia, dell’architettura del paesaggio, delle scienze agroforestali e di molte altre discipline (vedi la tabella nel paragrafo successivo), inserendole in un contesto internazionale aperto alle dinamiche fra nord e sud del mondo.

 

LEGGI LA "DECLARATORIA" DEI CORSI DI LAUREA IN PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ URBANA E TERRITORIALE.

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La prof.ssa Daniela Poli, presidente del cdl magistrale, presenta il nostro corso di laurea.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

“Ogni luogo ha una sua personalità vera, fatta di elementi unici, una personalità che può essere da troppo tempo dormiente ma che è compito dell’urbanista, del pianificatore, in quanto artista, risvegliare” (Patrick Geddes 1915)

 

“Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili” è l’obiettivo del 17 Sustainable Development Goal dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, sottoscritto anche dall’Italia nel 2015. Trasformare le aree metropolitane, le città piccole e medie, così come i territori rurali o le aree interne in fase di spopolamento in luoghi “autosostenibili”, resilienti e accoglienti per nuovi e vecchi abitanti è l’obiettivo col quale docenti e studenti si confrontano costantemente nel processo formativo. Applicando il concetto di “bioregione urbana”, progettando cioè contesti urbani e territoriali articolati e in equilibrio col proprio ambiente, nei due anni di corso vengono elaborati modelli insediativi alternativi all’attuale tendenza eco-socio-catastrofica delle grandi urbanizzazioni globali, come le megacity e le megaregion, che stanno portando gravissime criticità ambientali, sociali, sanitarie a tutto il pianeta. In particolare, il corso di laurea (come previsto nel documento SUA-Scheda Unica Annuale del CDS) forma figure professionali con le seguenti specializzazioni:

 

  • Progettista e pianificatore territoriale

Ha competenza nell’elaborazione di piani, scenari strategici e progetti territoriali di area vasta di carattere multifunzionale e multiattoriale, quali piani paesaggistici, piani strategici, parchi agricoli multifunzionali, parchi territoriali, parchi fluviali, piani di rigenerazione territoriale, piani del cibo, contratti di fiume, atti di programmazione territoriale (distretti rurali, distretti biologici, programmi agro-urbani, ecc.), di monitoraggio e valutazione ambientale strategica di piani e progetti (VIA e VAS).

 

  • Progettista e pianificatore urbano

Ha competenza nella pianificazione e progettazione di città e quartieri sostenibili e resilienti, col recupero di aree degradate e il progetto delle aree di interfaccia fra città e territorio agricolo e dei fronti urbani, indirizzati alla chiusura dei cicli energetici, al riuso e al riciclo dell’acqua e alla mobilità sostenibile (piani strutturali, piani operativi comunali, piani di recupero, piani di adattamento climatico, piani urbani del cibo, piani della mobilità sostenibile).

 

  • Pianificatore e progettista di politiche pubbliche e di processi partecipativi

È esperto nell’analisi, gestione e progettazione delle politiche pubbliche che influenzano la qualità della vita in ambito urbano e territoriale (politiche abitative, politiche del trasporto pubblico ecc.). È in grado di applicare tecniche per la definizione di piani, programmi, progetti prodotti dall’interazione tra attori pubblici, portatori di interesse e la cittadinanza (mappe di comunità, contratti di fiume, piani strutturali, ecc.).

 


ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

96 cfu

5 laboratori 
6 corsi

8 cfu

corso/i 
a scelta libera

4 cfu

tirocinio

12 cfu

prova finale

120 cfu

1° anno
2° anno

 

  • Teorie, strumenti e tecniche della pianificazione urbanistica e territoriale
  • Economie dell'ambiente e del territorio rurale
  • Laboratorio di pianificazione integrata
    • Pianificazione territoriale bioregionale stratege
    • Valutazione ambientale per i servizi ecosistemici
  • Riqualificazione degli ecosistemi idrici per i cambiamenti climatici
  • Progettazione integrata per la transizione energetica
    • Pianificazione energetica del territorio
    • Progettazione energetica dell’ambiente urbano
  • Laboratorio di Progettazione Bioregionale del Territorio
    • Progettazione del patrimonio territoriale e paesaggistico
    • Progettazione agro-ecologica del territorio

 

 

 

  • Economia urbana e beni comuni per lo sviluppo locale
  • Piani e progetti per la cooperazione internazionale
  • Laboratorio per la resilienza e i metabolismi urbani 
    • Progettazione urbanistica per la resilienza
    • Tecnologie per il progetto dei metabolismi urbani
    • Progettazione architettonica dei materiali urbani
  • Laboratorio di progettazione urbana e delle infrastrutture
    • Città di prossimità e spazi pubblici
    • Mobilità sostenibile
    • Progettazione del paesaggio urbano
  • Laboratorio di politiche urbane
    • Politiche pubbliche, governance territoriale
    • Progettazione partecipata e gestione dei conflitti
    • Progettazione urbanistica interattiva

 

  • corso/i a scelta libera
  • tirocinio
  • prova finale

 

SCARICA LA PRESENTAZIONE DEL CORSO DI LAUREA

 

 

REQUISITI DI INGRESSO

Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Prima dell'iscrizione, deve essere accertato il possesso dei requisiti curriculari secondo le modalità di seguito specificate. I requisiti curriculari per il rilascio del nulla osta all'iscrizione sono automaticamente soddisfatti dal possesso di una laurea nella classe 7 “Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale” (D.M. 509/99) o nella classe L-21 “Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale” (D.M. 270/04).
Per l'accesso con titoli di studio differenti da quelli sopra citati, i requisiti curriculari sono definiti da 50 cfu complessivi acquisiti in ambiti disciplinari coerenti con il percorso formativo, ovvero relativi alle metodologie e alle tecniche della pianificazione urbana e territoriale, ai metodi e agli strumenti delle politiche urbane e territoriali, ai metodi e agli strumenti di rappresentazione della città e del territorio, alle conoscenze storiche e geografiche del territorio e degli insediamenti, alle scienze agrarie e forestali, nonché alla conoscenza di base delle risorse naturali, ambientali e territoriali.
In particolare i SSD di riferimento prioritario per il riconoscimento dei CFU abilitanti all’iscrizione sono individuati nei seguenti:

- ICAR/20 e/o ICAR/21;
- ICAR/18 (o altri giudicati equivalenti);
- ICAR/06 e/o ICAR/17 (o altri giudicati equivalenti);
- AGR/01 o AGR/05 o GEO/04 o GEO/05 (o altri giudicati equivalenti).


Per gli studenti madrelingua italiana è richiesta la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea - inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese, oltre l'italiano - livello B2 certificato.


Per gli studenti di madrelingua non italiana è richiesta la conoscenza della lingua italiana - livello B2 certificato - ad eccezione di studenti provenienti nel quadro di specifici accordi per i quali si rimanda alle regole definite. Il possesso dei requisiti linguistici deve sussistere prima del rilascio del nulla osta ed è quindi precondizione per l'iscrizione.

 INSEGNAMENTI

 

 

DOPPIO TITOLO (double degree)

Nel Corso magistrale PPCT è attivo da due anni un programma con l’Università Michel de Montaigne di Bordeaux che conferisce il doppio titolo Pianificazione e Progettazione della città e  del territorio - Urbanisme et aménagement. Accedendo a questo programma cinque studenti possono frequentare il secondo anno di studio a Bordeaux, facendo il tirocinio presso Enti Pubblici, Agenzie Pubbliche di Pianificazione (es. Sysdau) o Enti di Ricerca (es. CNRS) e la tesi di laurea seguiti in contemporanea da docenti italiani e francesi. I Corsi di laurea offrono l’opportunità di lavorare a contatto con docenti e studenti stranieri nell’ambito di seminari internazionali, viaggi di studio, workshop, tirocini formativi.

 

Doppio-Titolo di Laurea Magistrale in Pianificazione e Progettazione per la sostenibilità urbana e territoriale (LM-48) dell’Università degli Studi di Firenze e del Master Urbanisme et Aménegement dell’Università Bordeaux Montaigne. 

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OBBLIGHI DI FREQUENZA E PROPEDEUTICITÀ

La frequenza è obbligatoria nei laboratori didattici almeno per il 75% delle lezioni. I laboratori didattici del primo anno di corso sono  propedeutici ai laboratori didattici del secondo anno di corso. 

 

 

ESAMI DI PROFITTO

Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.

 

 

OCCUPAZIONE E SODDISFAZIONE DEI NOSTRI LAUREATI

Dai dati di Almalaurea emerge che i laureati nella classe di laurea in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale (LM-48, 54/s) dell' Ateneo Fiorentino hanno un'età media alla laurea di 27 anni. La condizione occupazionale retribuita ad un anno dalla laurea è pari al 72% . Il tasso di occupazione sale al’80% nei laureati dopo 5 anni. L'utilizzo delle competenze acquisite con la laurea è ritenuto molto adeguato dal 66.7% degli intervistati e allo stesso modo la laurea è ritenuta molto efficace/efficace (66,7%) per il lavoro svolto. La soddisfazione per l'attuale lavoro svolto è molto alta: 8,7 punti su 10.

 

 

Leggi le opinioni dei nostri laureati e vedi le loro esperienze principali.

ULTIMO AGGIORNAMENTO

13.12.2024

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